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Non tutti sanno che in Corea del Nord una serie di scelte individuali come cosa indossare, come tagliarsi i capelli e come curare la propria immagine non sono libere, bensì determinate da leggi rigorose e da regolamenti statali.
In questo articolo ci soffermiamo in particolare sui tagli di capelli, spiegando al contempo cosa si intende per “taglio di capelli in stile coreano”.
Quanti tagli di capelli sono consentiti in Corea del Nord?
In Corea del Nord sono consentiti solo 18 tipi di tagli di capelli per le donne e 10 per gli uomini, secondo alcuni articoli pubblicati da diversi quotidiani sudcoreani.
La notizia, infatti, non è stata smentita né confermata dal governo nordcoreano, tuttavia, è noto che sia molto difficile reperire informazioni dalla Corea del Nord, perciò si può supporre che ci sia del vero anche in queste notizie bizzarre.
Le limitazioni non riguardano solo il taglio di capelli, naturalmente, ma anche il modo di vestire, il look, le scelte stilistiche.
Se, da un lato, la notizia che il Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong-un avesse imposto a tutti gli uomini di adottare il suo stesso taglio di capelli si è poi rivelata falsa, dall’altro esistono davvero delle regole molto rigide da rispettare e multe salate in caso di trasgressione delle norme.
Perciò, al di là del numero di tagli di capelli consentiti, i nordcoreani devono comunque fare attenzione alla propria acconciatura: secondo un programma della Tv di stato nordcoreana, ogni cittadino dovrebbe adattare il proprio taglio di capelli allo “stile di vita socialista”: sfumatura da 1,5 centimetri per i capelli sopra la nuca, fino a 5 centimetri di lunghezza sopra la testa. Per gli anziani la misura può arrivare fino a 7 centimetri, in modo da coprire l’eventuale calvizie.
Esiste davvero la polizia della moda in Corea del Nord?
Si è parlato molto dell’esistenza di una “polizia della moda” a Pyonyang, ma in realtà si tratta di ragazzi della Lega della gioventù socialista, i quali controllano le strade e denunciano alle autorità ogni eventuale violazione del dress code.
Ricordiamo che in Corea del Nord i cappelli sono visti con sospetto. I jeans blu sono proibiti, i vestiti scollati sono severamente vietati; solo da qualche tempo è consentito alle donne di indossare pantaloni, che però devono essere larghi.
In altre parole, tutto ciò che è ritenuto troppo decorativo o semplicemente troppo insolito viene censurato.
L’abbigliamento, quindi, non deve essere appariscente e il modo di portare i capelli non deve apparire “ribelle”.
I capelli rispecchiano la personalità di chi li porta
La capigliatura rappresenta un elemento fondamentale della personalità. La qualità e la quantità di capelli, così come la pettinatura e i prodotti applicati sui capelli, costituiscono tratti estetici che simboleggiano uno stile di vita e rappresentano una precisa identità.
Ci sono poi le differenze di genere: una donna nei capelli vede la sua femminilità, un uomo la forza, la virilità. Perderli è un trauma. E c’è anche una spiegazione al perché le donne sono attentissime anche a variazioni millimetriche della loro acconciatura, mentre gli uomini a fatica se ne accorgono: le donne mutano, sono sensibili al cambiamento, la loro struttura cerebrale funziona così e trasferiscono questa tendenza anche sui capelli: li tagliano, li acconciano, cambiano colore. Sono tutti stati mentali. Molto spesso si sceglie di trasgredire l’ordinario attraverso i capelli.
I capelli come elemento distintivo di appartenenza (al regime coreano)
La moda è il modo più facile per segnalale le affiliazioni politiche e l’appartenenza ad un gruppo. In questo caso il taglio di capelli è utilizzato come segno di appartenenza allo stato Nord Coreano e ad uno specifico sistema culturale.
Com’è il taglio dei capelli coreano?
Quando si parla di taglio dei capelli “stile coreano”, invece, ci si riferisce alla Corea del Sud e quindi ad acconciature moderne, sia per uomo che per donna.
Questi tagli sono consigliati a chi ha capelli lisci o ruvidi, mentre non sono indicati per chi li ha ricci.
I capelli “alla coreana” si distinguono per:
- Punte dei capelli strappate. Questo taglio di capelli dà un effetto voluminoso ai capelli radi, ed è piuttosto facile da pettinare;
- Asimmetria con la frangia: i tagli asimmetrici, da uomo e da donna, sono attraenti e non richiedono una specifica cura quotidiana;
- Tempie rasate. È una soluzione audace sia per le ragazze che per i ragazzi; questo dettaglio modifica radicalmente l’aspetto di una persona.
Il taglio di capelli K-pop, così chiamato dal nome del genere musicale Korean popular music, è diventato un segno distintivo dei coreani, in quanto è stato reso famoso dagli artisti appartenenti a questo genere. La parte superiore della chioma è voluminosa, mentre la zona della nuca è corta e anche le tempie sono il più corte possibile.
Grazie a queste informazioni, è più semplice sapere di cosa si parla quando si cerca un taglio di capelli alla coreana e perché ci sono regole molto severe sulle acconciature dei nordcoreani.
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