Le cliniche estere per il trapianto di capelli attirano pazienti in forza dei prezzi apparentemente bassi, ma i pericoli sono molti. I pazienti non riescono ad avere adeguata tutela in caso di eventuali problematiche, e in diverse occasioni gli interventi low cost non prevedono un adeguato monitoraggio post-trapianto.
Per questo molti pazienti tornano in Italia dopo l’autotrapianto con complicanze da trattare, come infezioni croniche, cicatrici evidenti frutto di prelievi multipli sulla stessa zona. Prelievi intensivi e irragionevoli che comportano tra l’altro percentuali inferiori di attecchimento e ricrescita.
L’esperienza di Faisal Hamid, un fan del calciatore Wayne Rooney, è una delle più eclatanti da questo punto di vista. Aveva avuto l’illusione di una vacanza e di un Trapianto a basso costo, che però è finito male, con l’intervento eseguito in maniera non corretta, che non ha garantito un risultato estetico minimamente soddisfacente e che portato al danneggiamento della zona donatrice rendendo impossibile un qualsiasi intervento di correzione.
Un altro cittadino britannico è invece stato vittima di un gruppo di malfattori che lo hanno picchiato e derubato. Convinto da un contatto preliminare avuto tramite internet, il cinquantenne è salito su aereo per volare a Istanbul dove è stato accolto da 4 persone e portato in un albergo, con la promessa di recarsi poco dopo in una clinica per l’intervento chirurgico. L’uomo invece è stato portato in una casa dove è stato legato, picchiato e derubato. Leggi la sua storia
Quando si prende la decisione di sottoporsi ad un Trapianto di Capelli è meglio affidarsi a chi è in grado di offrire assistenza completa e continuativa, cliniche e strumentazioni all’avanguardia nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie e un livello di professionalità più elevato.