A volte lo specchio ci svela molto più di quanto vediamo, così come la spazzola o il cuscino…No, non parliamo di rivelazioni straordinarie, ma della progressione della calvizie: la caduta dei capelli maschile spesso viene sottovalutata fino a che non ci si pone alcune domande.
Sono proprio le abitudini quotidiane a svelarci in che modo la nostra calvizie stia progredendo e se è il caso di preoccuparsi e correre ai ripari, prima che sia troppo tardi. In che modo possiamo “leggere” i segnali che gli oggetti quotidiani (lo specchio, la spazzola, il cuscino) ci inviano? Semplice, ponendoci queste domande:
- Sto perdendo più capelli del normale?
- I capelli mi sembrano più sottili e fragili in alcune zone?
- Il cuoio capelluto visibile indica un inizio di diradamento?
- I miei nonni avevano problemi di calvizie?
Se la risposta è affermativa per almeno due dei quattro quesiti, è già arrivato il momento di far valutare la propria situazione ad un esperto.
Lo stile di vita: come e perché può incidere sulla calvizie
Le domande che ci poniamo aiutano a capire se dobbiamo preoccuparci o meno e in che modo è possibile intervenire. Come è noto, la calvizie ha quasi sempre una matrice genetica ed ereditaria, ma quali sono le abitudini di vita che possono concorrere all’aumento della caduta capelli? I ritmi frenetici dell’esistenza moderna non aiutano l’organismo a mantenere sempre i livelli di stress senza ottenere effetti indesiderati, tra questi vi è anche un aumento della perdita dei capelli. Sono noti i casi, anche celebri (basti pensare alla cantante Alessandra Amoroso o all’atleta Tyson Gay) di alopecia da stress, un episodio di natura temporanea in cui si nota una perdita dei capelli più elevata del normale. Non è solo lo stress a provocare uno sfoltimento della capigliatura, anche le abitudini alimentari sbagliate possono determinare carenze vitaminiche e provocare un indebolimento del follicolo e del fusto dei capelli.
Cercare i rimedi appropriati
Come abbiamo appurato, la calvizie ha diverse cause scatenanti, ma “autoanalizzare” la propria situazione non è sufficiente per capire quale siano i rimedi appropriati. Generalmente, chi sa di avere problemi di capelli cerca i rimedi più semplici e a portata di mano: nell’era di internet si trovano le informazioni più disparate su miracolose cure da preparare con dei semplici ingredienti da supermercato, oppure farmaci che promettono risultati immediati di cui si celano però gli effetti collaterali. Per evitare di incappare in queste situazioni, è sempre buona norma rivolgersi ad uno specialista del settore tricologico che saprà valutare sia le condizioni attuali sia i rimedi più appropriati per evitare la progressione della calvizie.
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