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Rafael Nadal ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo “El Mundo” in occasione della sua premiazione per “l’eccellenza, lo sforzo e il talento”. In seguito alla consegna del titolo, il tennista spagnolo ha affrontato vari temi, dal ritorno in vetta alla classifica mondiale agli stati d’ansia avvertiti nei due anni precedenti.
La stagione 2016 è stata costellata di infortuni, come quella del 2015, periodo in cui il tennista aveva iniziato a manifestare degli stati d’ansia. Problemi che Rafa ha affermato di aver felicemente superato:
“Nel 2014 ho subito diversi infortuni e problemi di salute, che mi hanno fatto nutrire di dubbi sulla mia forma e che hanno condizionato il 2015 e difatti hanno prodotto un’ansia a me sconosciuta fino ad allora: in realtà, questo stress interno, è durato per sei o sette mesi.”
Rafa ha brevemente spiegato come i problemi di salute abbiano influito sul proprio stato di forma psico-fisico, generando crisi d’ansia, condizionando in negativo l‘ultimo biennio. C’è la possibilità che i problemi di calvizie di Nadal abbiano influito sul suo stato psicologico? Ripercorriamo brevemente il percorso che ha portato lo spagnolo a recuperare l’aspetto di alcuni anni prima.
I Risultati di Nadal
Prima del trapianto capelli F.U.E.: il visibile diradamento
Il diradamento incipiente di Nadal, uno dei tennisti più in vista nel panorama mondiale degli ultimi 10 anni, è stato oggetto di numerosi siparietti giornalistici e di gossip.
Come confermato dalle recenti interviste, colpevole della caduta potrebbe essere stato lo stress a cui è tuttora sottoposto l’atleta. Tale stato, con partite che possono durare anche diverse ore con una sudorazione copiosa, può aver sottoposto lo sportivo a diverse problematiche legate al cuoio capelluto e ai capelli, come l’eccessiva secrezione di sebo o irritazioni cutanee, potenzialmente idonee ad aver reso ancora più evidente il problema di calvizie.
NB: Questo intervento di trapianto capelli non è stato effettuato presso le strutture sanitarie di Istituto Helvetico Sanders.
I Risultati del trapianto di capelli
Dopo il trapianto capelli F.U.E.: la folta capigliatura
Dopo un video e alcune immagini apparse su Instagram, che lo ritraevano con un taglio di capelli decisamente corto e inusuale, lo spagnolo aveva poi dichiarato di essersi sottoposto, in una nota clinica di Madrid, a un intervento per il trapianto di capelli alla fine del 2016.
il tennista si è sottoposto a due sessioni di trapianto della durata di 5 ore ciascuna. Ha effettuato quindi due trapianti in due giorni consecutivi. Dopo un paio di settimane dall’intervento il campione è tornato ad allenarsi a pieno regime per ritornare nel 2017 sui campi da tennis in forma smagliate e con una chioma invidiabile!
Ad ogni modo, la pazzesca annata sportiva di Nadal (parliamo del 2017) ha rappresentato per il campione di Maiorca una vera e propria “resurrezione sportiva”. Il ripristino della sua piena capigliatura e i risultati stagionali hanno restituito allo spagnolo quella fiducia e autostima necessarie per rimanere ai vertici del Tennis mondiale.
Ora, dopo il trapianto di capelli, gli stati d’ansia, i problemi di salute e le altre preoccupazioni sul proprio aspetto estetico, restano solo un brutto ricordo degli ultimi anni.
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I vantaggi del trapianto capelli F.U.E.
I capelli di Nadal sono ricresciuti in modo naturale, grazie ai notevoli punti di forza del motodo F.U.E.
1.Risultati Naturali. I capelli impiantati sono i propri e ricrescono in modo spontaneo seguendo il normale ciclo di vita del capello.
2. Intervento Non Invasivo. Dopo l’intervento non rimangono segni visibili nella zona donatrice o in quella di impianto.
3. Risultati Permanenti. I capelli impiantati non cadranno più, perché prelevati da zone minimamente soggette all’azione del DHT, ormone responsabile della calvizie.
4. Risultati Graduali. Il rinfoltimento è costante e graduale. La gente difficilmente si accorgerà subito dell’avvenuto intervento.
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