Sommario
Come gli integratori possono far bene ai nostri capelli? Possono arrestare la caduta? Un’alimentazione sbagliata e una carenza di vitamine possono danneggiare il benessere dei capelli, ma gli integratori possono realmente contribuire ad arrestare situazione di calvizie già presenti?
L’alimentazione è fondamentale per preservare e migliorare lo stato di benessere dei nostri capelli. Nel caso in cui non riuscissimo a provvedere al fabbisogno del nostro organismo, allora è utile integrare la propria alimentazione arricchendola dei principi nutrizionali più importanti per il capello.
Esistono varie tipologie di integratori: quelli a base di proteine e amminoacidi, di minerali e di vitamine e antiossidanti. Di seguito vediamo quali sono le principali vitamine responsabili della vita del capello.
Le principali Vitamine implicate nell’attività follicolare
La presenza di anomalie dei capelli può in certi casi essere ricondotta a carenze vitaminiche imputabili spesso a drastici regimi dietetici, tali da comportare delle carenze vitaminiche. Alcune vitamine (A, E, B6, B12, H, PP) sono da ricomprendere nel gruppo di quelle maggiormente coinvolte nell’attività follicolare.
Importanza della Vitamina A per i Capelli
La vitamina A (retinolo) svolge importanti compiti per la salute del sistema immunitario e della pelle essendo un importante antiossidante, e consente anche al cuoio capelluto di essere in buona salute e di produrre capelli forti e sani. Una sua carenza può provocare desquamazione cutanea, forfora e capelli secchi.
Importanza delle vitamine B6 e B12 per i Capelli
Fondamentali nella produzione di coenzimi, responsabili del gran numero di reazioni enzimatiche che ne conseguono, a livello epatico, cutaneo, cerebrale. La B6 e la B12 partecipano alla formazione dei globuli rossi e quindi sono importanti per un corretto trasporto dell’ossigeno anche per la pelle e relativi annessi (capelli e peluria) e regolano la loro crescita. Ridotti livelli di queste vitamine possono provocare minore ossigenazione del cuoio capelluto e di conseguenza una crescita rallentata e caduta incrementata dei capelli.
Importanza della Vitamina E per i Capelli
E’ la vitamina antiossidante per eccellenza ed è implicata nella “protezione” delle membrane sia cellulari che intracellulari. Un deficit di vitamina E, associato ad eccesso di acidi grassi nell’alimentazione, determina la comparsa di perossidi, in grado di danneggiare la struttura dello strato lipidico di tutte le membrane cellulari. Alte concentrazioni di vitamina E si possono trovare soprattutto negli olii vegetali, nel burro e nell’uovo.
Importanza della Vitamina H (Biotina, B8)
La biotina è presente in quantità elevata nel fegato e nel tuorlo d’uovo ma anche, seppure in quantità minore, nel cioccolato, arachidi, piselli secchi, funghi e lieviti. La carenza di biotina (vitamina B8) può verificarsi solo in “condizioni limite” e tende a manifestarsi con dermatite desquamativa.
L’importanza della Vitamina PP per i Capelli
L’attivazione della vitamina PP conduce alla formazione di molecole, implicate in reazioni che avvengono costantemente a livello di tutti i tessuti, fondamentali perciò anche nel metabolismo del capello per la riduzione del testosterone a diidrotestosterone (ad opera della 5 alfa reduttasi).
In parte l’organismo è in grado di sintetizzarla, ma ne sono comunque ricchi la frutta fresca e secca, le carni, il pesce, il latte e i formaggi. Il suo deficit può manifestarsi, a livello cutaneo, con cute arrossata, secca e desquamante.
Quando gli integratori vitaminici sono utili contro la caduta dei capelli?
Gli Integratori alimentari, complementari rispetto ad un’alimentazione causante carenze nutrizionali, possono coadiuvare in modo efficace solo il nutrimento di un capello il cui follicolo sia ancora in grado di assolvere correttamente alle proprie funzioni biologiche.
Le vitamine assumono un ruolo chiave per rendere i capelli sani e vigorosi. Possono però essere utili fin quando l’organismo e i distretti biologici in questione (capelli e cuoio capelluto) si dimostrano in salute: un cuoio capelluto sano potrà in questo caso produrre strutture forti e resistenti.
Esistono però delle problematiche che possono rendere vano il ruolo degli integratori alimentari. Ci si riferisce a problematiche passate o in atto, inerenti al cuoio capelluto (come forfora o seborrea), di caduta a seguito di stress, squilibri ormonali, malattie importanti, o di natura genetico-ormonale come l’alopecia androgenetica. In questi casi, integrare vitamine nella propria alimentazione non sempre può essere sufficiente qualora ci si trovi davanti a casi di calvizie in uno stadio iniziale o avanzato.
Assumere integratori può servire contro una Calvizie già in atto?
Seguire una cura basata sui soli integratori alimentari è l’approccio che talvolta alcune persone sperimentano per tentare di risolvere un fenomeno di calvizie già in atto. Una scelta che non può portare ai risultati sperati per svariate ragioni.
Una volta che il follicolo (l’unico organo responsabile della nutrizione e della crescita del capello) muore, ha luogo la perdita definitiva del bulbo e quella irreversibile del capello.
Nelle zone del cuoio capelluto in cui non sono più presenti capelli, che si presentano ormai glabre, l’azione degli integratori alimentari non può ripristinare l’attività dei follicoli e stimolare la nascita e la crescita di un nuovo capello.
L’autotrapianto capelli F.U.E. con Istituto Helvetico Sanders
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