Il diradamento del vertice o “chierica”

Nell’uomo, la caduta dei capelli si verifica in prevalenza in due modi: una progressiva stempiatura, con l’arretramento dell’attaccatura dei capelli alle tempie, oppure con diradamento nella parte superiore della testa, un tipo di calvizie chiamata “chierica”, che comporta la perdita dei capelli nella zona in cui l’osso frontale incontra l’osso parietale ed è molto visibile, perché il 75% dei follicoli sono situati tra la zona frontale e il vertice.

È utile sapere di più su questo tipo di calvizie, mentre per approfondire le altre tipologie rimandiamo qui: Scopri gli altri tipi di calvizie

Cos’è il diradamento vertex?

Quando si parla di diradamento vertex o di chierica, si parla sostanzialmente della stessa cosa: sono sinonimi e in entrambi i casi ci si riferisce alla parte in cui è più visibile la cute e non alla causa della perdita dei capelli. Anche la scala di Hamilton-Norwood tiene conto della differenza tra i vari livelli di gravità di calvizie, mostrando la recessione dei capelli dalla parte superiore della testa e indicando come uno degli stadi caratteristici il tipo III Vertex (Fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Hamilton).

La chierica: perché si chiama così

Secondo il rito della tonsura (risalente al V secolo circa) che precede il conferimento degli ordini sacri e sta ad indicare la consacrazione a Dio, bisognava procedere al taglio di cinque ciocche di capelli come simbolica forma di rinuncia ai beni materiali da parte dell’aspirante chierico. La forma che i capelli assumono, dopo la tonsura, viene infatti detta chierica.

In origine questo rito prevedeva tipologie diverse; fino al V secolo era sufficiente, per i chierici, tenere i capelli corti, poi si stabilizzò come rito nel VII secolo, separandosi dal conferimento del primo ordine e venendo riservata al vescovo.

In base alle disposizioni di Papa Paolo VI, a partire dal 1º gennaio 1973, la Prima Tonsura non viene più conferita. Oggi, dunque, il termine chierica si usa quasi esclusivamente per riferirsi alla perdita dei capelli sul vertice, un atto di certo non volontario.

Come si forma la chierica?

La chierica si forma dopo aver perso una ingente quantità di capelli nella zona corrispondente al vertice del capo. Può colpire chiunque e le cause principali, come per le altre tipologie di calvizie, vanno ricercate nella predisposizione ereditaria oppure in fattori ormonali.

Com’è noto, l’alopecia androgenetica è un tipo di caduta dei capelli che si manifesta con la lenta ma progressiva miniaturizzazione dei follicoli piliferi presenti sul cuoio capelluto, per colpire poi anche i capelli, che diventano sempre più sottili, corti e depigmentati.

Quando il follicolo non produce più capelli, quella parte del capo resta scoperta e il cuoio capelluto è maggiormente visibile.

Chi soffre di questo tipo di diradamento dei capelli e successiva perdita, in genere avverte un calo dell’autostima e ha bisogno di decidere come intervenire, anche perché se si tratta di alopecia androgenetica la caduta si aggrava nel tempo.

Scopri di più sull’alopecia androgenetica

Il trapianto di capelli per contrastare il diradamento

Nei casi in cui i follicoli non siano più recuperabili con trattamenti o cure specifiche, l’unica soluzione per ritornare ad avere una capigliatura folta ed in salute è la chirurgia tricologica, ovvero il trapianto di capelli, le cui modalità di realizzazione sono state continuamente migliorate nel corso degli anni fino a raggiungere standard a livello estetico vicini alla perfezione.

Per sapere cosa fare è indispensabile effettuare un’analisi del capello, per questa ragione l’Istituto Helvetico Sanders offre un’analisi gratuita durante la quale è possibile stabilire il percorso più adatto alla situazione specifica del paziente per il raggiungimento del massimo risultato estetico possibile con l’autotrapianto di capelli.

L’esclusivo protocollo dell’Istituto Helvetico Sanders SMART FUE prevede:

• Uno studio dettagliato condotto sul caso specifico del soggetto che dovrà sottoporsi all’autotrapianto e sullo stato di salute dei capelli e del cuoio capelluto
• Un monitoraggio periodico della ricrescita dei capelli impiantati, realizzato dai migliori esperti del settore, anche molti mesi dopo l’intervento.
• L’obiettivo del protocollo è di ottenere il massimo risultato possibile in considerazione delle caratteristiche del paziente.

Scopri di più sull’autotrapianto di capelli con protocollo dell’Istituto Helvetico Sanders SMART FUE e prenota il tuo appuntamento nella sede più vicina.

Il Trapianto Capelli FUE con sistema di impianto DHI

L’autotrapianto di capelli eseguito nei centri collaboratori di Istituto Helvetico Sanders prevede la combinazione di due tecniche di ultima generazione:

1. FUE (Follicular Unit Excision) utilizzata per il prelievo dei follicoli
2. DHI (Direct Hair Implantation), innovativo sistema di impianto delle unità precedentemente prelevate.

A supporto dell’intervento di trapianto di capelli viene associato il protocollo Istituto Helvetico Sanders Smart Fue che prevede:

• Uno studio dettagliato condotto sul caso specifico del soggetto che dovrà sottoporsi all’autotrapianto e sullo stato di salute dei capelli e del cuoio capelluto
• Un monitoraggio periodico della ricrescita dei capelli impiantati, realizzato dai migliori esperti del settore, anche molti mesi dopo l’intervento.

Questo protocollo ha lo scopo di ottenere il massimo risultato possibile in considerazione delle caratteristiche del paziente.

Scopri il nostro protocollo SMART FUE oppure guarda le testimonianze di chi ha scelto il trapianto capelli con sistema di impianto DHI.