Sommario
- 8 consigli per mantenere i propri capelli
- 1. Guarda i capelli dei tuoi familiari
- 2. Riduci lo stress
- 3. Scegli una dieta equilibrata
- 4. Monitora il numero di capelli che cadono
- 5. Fai attenzione alle terapie a base di farmaci
- 6. Osserva lo spessore dei capelli
- 7. Il diradamento è un segnale importante
- 8. Segui le norme igieniche consigliate dagli esperti
- Come prevenire ed intervenire in caso di problemi di capelli
- Un trattamento mirato per mantenere i propri capelli e migliorarne la qualità
Come fare per mantenere i capelli sani e robusti nel corso del tempo? Può essere difficile perché viviamo in contesti che possono mettere a dura prova la salute dei nostri capelli, per questo sono necessari alcuni accorgimenti per evitarne la caduta temporanea e la perdita definitiva.
Scopriamo quali sono gli 8 consigli principali per mantenere i propri capelli, tenendo conto che l’alopecia è un problema multifattoriale, perciò esistono notevoli differenze fra un soggetto e l’altro.
8 consigli per mantenere i propri capelli
1. Guarda i capelli dei tuoi familiari
Se noti che i tuoi parenti, soprattutto quelli materni, hanno capelli diradati o soffrono di calvizie, ricordati che la caduta dei capelli ha una componente genetica.
La calvizie è generalmente più precoce e grave se in famiglia molti membri ne sono già affetti.
Ad oggi la genetica ci offre un importantissimo strumento, il test del DNA che permette di individuare la predisposizione alla calvizie ed è in grado di accertare scientificamente se esiste il rischio di alopecia ed in quale misura è presente nel profilo genetico di una persona.
2. Riduci lo stress
Evita le situazioni stressanti: i capelli risentono delle conseguenze di stress, ansia e depressione. Questi fattori possono incidere sull’aumento della perdita dei capelli.
3. Scegli una dieta equilibrata
Cibi poco sani come il junk food, ma anche carni grasse, latticini e insaccati possono danneggiare il cuoio capelluto. Quando le diete sono sbilanciate, bastano pochi mesi per arrecare danni alla salute dei capelli.
4. Monitora il numero di capelli che cadono
Non è semplice monitorare il numero dei capelli caduti giornalmente: è utile sapere che se sono più di 50 al giorno significa che si sta verificando una caduta anomala.
In caso di dubbio, comunque, è sempre meglio rivolgersi agli esperti di Istituto Helvetico Sanders.
5. Fai attenzione alle terapie a base di farmaci
Alcuni dei possibili motivi per cui a volte non si ottengono i risultati sperati con i trattamenti farmacologici sono i seguenti:
– La peluria che è cresciuta durante la terapia si mantiene fino a che si utilizza il farmaco: appena lo si interrompe si può incorrere nell’effetto “rebound” ovvero la caduta di tutta la peluria.
– Inoltre quando ci sono capelli e radici già alterate a causa dell’alopecia androgenetica, queste non traggono alcun beneficio dall’azione vasodilatatrice del farmaco.
6. Osserva lo spessore dei capelli
L’alopecia androgenetica si manifesta dapprima con una miniaturizzazione del follicolo, un conseguente indebolimento del capello e il suo assottigliamento progressivo. Quando si nota la perdita di spessore, significa quindi che il follicolo è già stato raggiunto dall’azione del DHT, ormone responsabile della calvizie androgenetica.
7. Il diradamento è un segnale importante
Se si nota un diradamento, localizzato o diffuso nella regione frontale, temporale o nel vertice, potrebbe essere un segnale che indica una calvizie già in atto. Anche in questo caso è opportuno rivolgersi subito agli esperti di Istituto Helvetico Sanders.
8. Segui le norme igieniche consigliate dagli esperti
È necessario non solo trattare la calvizie, ma anche attuare quelle norme igieniche utili a prevenirne il peggioramento. La cura miracolosa per tutti i problemi di capelli non esiste, ed è necessario affidarsi ai migliori esperti per conseguire dei risultati soddisfacenti.
Come prevenire ed intervenire in caso di problemi di capelli
Oggi è possibile accertare con esattezza il grado di predisposizione alla calvizie presente nel proprio profilo genetico. Grazie al Test del DNA che è possibile sostenere con Istituto Helvetico Sanders, si è perciò in grado di prevenire prima che la calvizie si manifesti e agire con tempestività.
Se si nota una variazione nella qualità dei propri capelli, è consigliato intervenire subito con trattamenti specifici e personalizzati per:
– rallentare il fenomeno;
– normalizzare la caduta dei capelli;
– irrobustire e far ricrescere nuovi capelli, anche nei casi in cui il capello sembra quasi non vedersi più (è esclusa la ricrescita in caso di atrofizzazione del follicolo).
Nel caso in cui i follicoli siano ormai atrofizzati, invece, si richiede necessariamente un autotrapianto di capelli per poter recuperare la propria capigliatura.
Un trattamento mirato per mantenere i propri capelli e migliorarne la qualità
Se seguita durante la sua evoluzione, trattata con competenza e professionalità la calvizie può essere rallentata nel suo decorso naturale, ed è possibile, con costanza ,ottenere risultati molto soddisfacenti.
Qui ti mostriamo due risultati: il “Prima e Dopo” relativo a Vincenzo, 32 anni, il quale aveva un diradamento su tutta l’area superiore e una perdita totale sulla linea frontale, perciò era costretto a portare i capelli cortissimi.
Grazie al trapianto di capelli con tecniche FUE e DHI, supportato dal protocollo Istituto Helvetico Sanders SMART FUE, Vincenzo ha ritrovato una folta capigliatura.
In questo video, invece, vediamo la testimonianza di Alessio, 29 anni, il quale soffriva di diradamento.
Tramite il percorso di trattamenti FISIO-COMPLEX ideato per la sua casistica, il cuoio capelluto di Alessio ha ottenuto un netto miglioramento e la caduta si è normalizzata sin dalle prime applicazioni. Parallelamente, il trapianto di capelli con l’ausilio del protocollo Istituto Helvetico Sanders SMART FUE ha rinnovato la sua immagine, facendogli ritrovare la capigliatura desiderata, bella e sana come un tempo.
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