Sommario
Il ciclo di vita del capello è composto da 3 fasi: Anagen, Catagen e Telogen.
Anagen, fase di crescita
Durante questo periodo di crescita si verificano alcune modificazioni a livello cellulare. Il follicolo si trova in piena attività proliferativa ed il capello cresce mediamente di 0,3-0,4 mm al giorno. La durata di questa fase è generalmente compresa tra i 2 ed i 7 anni ed è pesantemente influenzata da fattori ereditari e sessuali (più lunga nella donna, più corta nell’uomo).
Durante il periodo di anagen, i capelli sono in crescita, per cui si verificano alcune significative variazioni a livello cellulare. Queste variazioni compongono l’intera fase anagen, suddivisibile a sua volta in sei sotto-fasi diverse che hanno inizio con l’attività mitotica delle cellule staminali della zona protuberante, a cui segue la discesa della parte inferiore del follicolo che raggiunge la papilla e prosegue con la colonizzazione della matrice. A questo punto compare la guaina epiteliale interna, e finalmente, il pelo che si allunga progressivamente fino a raggiungere e oltrepassare l’ostio follicolare, ovvero la parte più esterna del follicolo.
Dal momento che il follicolo si trova in piena attività proliferativa, il capello si allunga mediamente 3-4 millimetri al giorno. Per cui in un mese può acquisire circa un centimetro di lunghezza (1,5 cm nella donna). Il capello in fase anagen è ben ancorato grazie alle guaine. Questo spiega perché può essere strappato via solo esercitando una forte trazione, il cui trauma arrecherà del dolore. L’anagen è, complessivamente, la fase del ciclo del pelo dalla durata più lunga. E’ generalmente compresa tra i due ed i sette anni. Le variazioni di durata della fase anagen sono pesantemente influenzate da fattori ereditari e sessuali. Motivo per cui la durata è maggiore nella donna e più corta nell’uomo.
Catagen, fase di involuzione
Il follicolo arresta la sua attività proliferativa ed il capello non si allunga più. La durata di questa fase è molto breve, mediamente intorno alle 2-3 settimane.
Complessivamente, la fase catagen è caratterizzata da diversi cambiamenti. Essi portano ad una sostanziale trasformazione del capello che si completa con un arresto progressivo delle funzioni vitali. Questo periodo di involuzione ha inizio con l’arresto dei melanociti, le cellule che contengono melanina, responsabile della pigmentazione dei capelli. In seguito, viene meno anche l’attività delle cellule della matrice che normalmente spingono verso l’alto quelle nate in precedenza, elaborando al loro interno la cheratina, proteina responsabile del “processo di cheratinizzazione”, ovvero dell’indurimento della struttura del capello.
Di conseguenza, scompare anche la guaina epiteliale interna, formata dalle cellule della matrice. La prima porzione della struttura del capello soggetta al processo di cheratinizzazione e base su cui si forma e modella il pelo. Al contempo, la guaina epiteliale esterna forma un sacco che circonda e avvolge le restanti cellule prodotte. Queste ultime si muovono verso l’alto, rimanendo ancorate alla papilla dermica attraverso una colonna di cellule, residuo della matrice. Nel momento in cui la guaina epiteliale esterna si ritrae, presentandosi come un sacco corneificato avvolto attorno alla parte terminale del pelo, il capello comincia a spostarsi verso la superficie del cuoio capelluto e ha inizio la fase di riposo o telogen.
Il periodo di catagen è anche il più breve del ciclo vitale del capello, infatti si completa nell’arco di due settimane.
Telogen, fase di riposo
Il follicolo viene completamente inattivato. Il capello si trova ancora all’interno del follicolo. Ma ancorato da deboli legamenti intercellulari che presto cederanno sotto la spinta del nuovo capello. Al termine di questa fase, infatti il follicolo riprende la sua attività entrando nella fase anagen e generando un nuovo capello. La durata media di questo periodo è di tre mesi.
Problemi del ciclo di crescita dei capelli
Lo studio del ciclo vitale del capello è molto importante per stabilire la condizione del cuoio capelluto. Per esempio può accadere che stress, squilibri ormonali, metabolici, o altre problematiche interferiscano con il normale ciclo di vita del capello. In questi casi, la fase anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più corto e sottile. Può inoltre verificarsi un ritardo nella crescita del nuovo capello che contribuirà ad aggravare ulteriormente il problema.
La fase di telogen è il periodo conclusivo del ciclo di vita del capello, definita anche fase di riposo.
Il telogen è caratterizzato dalla completa assenza delle attività mitotiche, nonostante il capello si trovi ancora nel follicolo pilifero. Prima che avvenga la caduta, infatti, il capello rimane sul cuoio capelluto per circa 100 giorni. Nell’arco di questo periodo, iniziano a scomparire progressivamente tutti i sistemi di ancoraggio tra il pelo e il follicolo, le guaine. Da un punto di vista ravvicinato, il bulbo atrofico apparirà dall’aspetto traslucido con una caratteristica forma a clava nella base del capello. I capelli nella fase terminale del telogen possono essere asportati senza esercitare alcuna trazione. Tuttavia, la parte vivente, quella germinativa, non viene asportata con la caduta del capello, ma rimane allogata in profondità. Tutto ciò, in attesa di dare inizio ad un nuovo ciclo vitale. il capello in telogen, infatti, può cadere da solo o essere sospinto fuori da uno nuovo in crescita.
Caduta fisiologica e caduta patologica
Per capire la differenza tra una caduta normale e una caduta anormale dei capelli, è necessario comprendere quando il ciclo di vita del capello possa rientrare nei parametri di normalità e tutte le fasi anagen, catangen e telogen siano attraversate dal capello senza anomalie.
Le cause della caduta dei capelli possono essere molteplici. Grazie ad esami specifici e valutazioni effettuate da specialisti in analisi tricologiche, sarà possibile individuare possibili anomalie della cute, come forfora o seborrea, e se queste stiano pregiudicando la salute dei capelli.
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