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Il giocatore brasiliano ha affermato in un’intervista che la pressione dei principali campionati di calcio ha accelerato la sua calvizie nella fase iniziale. Per gli sportivi di alto profilo la pressione è spesso un fattore quotidiano, e sembra che nel caso di Lucas Moura lo stress possa aver giocato un ruolo incisivo nell’accelerare il processo di perdita dei capelli.
Una carriera non facile per Lucas Moura in Europa
La vita dell’ala brasiliana, così come la propria capigliatura, sono cambiate drasticamente da quando è arrivato al Paris Saint-Germain a 21 anni. L’ala del Tottenham non ha mai avuto molte occasioni per giocare in prima squadra. Dopo l’arrivo agli Spurs a gennaio, il giovane spera in una stagione meno impegnativa guadagnandosi un posto tra i titolari nella prossima stagione.
Il venticinquenne aveva divulgato la propria storia personale in una divertente intervista con ESPN Brasile. E alla fine è arrivata la verità quando il giornalista ha chiesto se era stanco di ricevere sempre le stesse domande sulla perdita dei suoi capelli.
Lucas Moura ha affermato che tutti gli uomini della sua famiglia sono diventati calvi, riprova di come la calvizie androgenetica abbia una determinante ereditaria molto forte. Ma il giocatore incolpa anche la vita fuori dal Brasile per i suoi problemi di capelli:”Tutti si meravigliano, ma c’è anche quella sorta di stress che finisce per farci perdere i capelli”, riferendosi allo stress come concausa determinante nella progressione del proprio diradamento.
Diradamento e stempiatura chiari segni di alopecia androgenetica
Il segno distintivo della miniaturizzazione in zona superiore e il diradamento a livello dell’attaccatura dei capelli suggerisce che potrebbe essere vittima di calvizie maschile da alopecia androgenetica, una condizione che tende a manifestarsi tra i 20 e i 25 anni, o in alcuni casi anche durante l’adolescenza. Per questo motivo non è inconsueto che Lucas Moura abbia riscontrato segnali di diradamento e stempiatura proprio in questo periodo, ma è sicuramente da notare la grande velocità con cui la sua calvizie è progredita.
Quando si è colpiti da un forte e improvviso stress e iniziano a cadere i capelli, non sempre viene danneggiata la struttura del follicolo, che finito il momento di stress sarà pronto per un nuovo ciclo. Se invece il fenomeno stressorio è meno intenso e più costante, la perdita di capelli sarà meno accentuata ma più diffusa e protratta nel tempo. In questo caso si può andare incontro ad un diradamento. (Leggi di più su caduta capelli e stress).
Quale ruolo svolge lo stress quando si è predisposti alla calvizie di tipo androgenetico?
Lo stress e la caduta dei capelli sono episodi più interconnessi di quanto molti pensano. Soprattutto in presenza di calvizie in atto o di predisposizione all’alopecia androgenetica, gli stati ansiogeni possono svolgere un ruolo importante nel processo di perdita dei capelli, sia nel caso maschile che femminile, ed accelerare la sua insorgenza o intensificarne l’entità.
NB: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo, la persona menzionata al suo interno non ha usufruito di alcun servizio offerto dai centri Istituto Helvetico Sanders
Caduta dei capelli e alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica può avere diverse tempistiche e può coinvolgere diverse aree di cuoio capelluto. Ciò che accomuna tutti i pattern di calvizie è però la natura della manifestazione: il dht (ormone responsabile della calvizie androgenetica) causa nei soggetti predisposti un’alterazione del ciclo di vita del capello, la successiva miniaturizzazione e necrotizzazione del follicolo. Per questo prima di perdere definitivamente i capelli assistiamo ad un assottigliamento visibile del capello.
Non appena si notano questi campanelli d’allarme è necessario affrontare subito la situazione, affidandosi ad esperti in grado di valutarla correttamente e proporre le soluzioni più efficaci. Solo in questa maniera potrà essere proposto un trattamento specifico per la propria condizione, appropriato per la tipologia e la progressione della propria calvizie.
Se invece non si riscontrano ancora questi segnali, ma si ipotizza una propria predisposizione genetica alla calvizie dovuta alla presenza di familiari con questa problematica, è possibile evitare che la calvizie diventi un problema. Con il test genetico del DNA verrà rilevato in modo scientifico il rischio di sviluppare alopecia androgenetica in base al profilo genetico del soggetto. Il risultato offerto permette di identificare il miglior percorso di prevenzione possibile per intervenire prima che la calvizie si manifesti, oppure per arginare la caduta eccessiva, rafforzando i capelli miniaturizzati e contrastando l’evoluzione della problematica.
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