Tra le principali ci sono pelle screpolata o desquamazione, caduta e diradamento dei capelli, arrossamento e lesioni della cute, oppure infezioni provocate da allergie, acne, eczema, scottature, o funghi.
Una delle più frequenti è però la secchezza della cute, un fenomeno conosciuto come asteatosi.
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A questo problema si possono associare anche altre cause di natura diversa come ad esempio:
Forfora che può essere di due tipi: secca, se costituita da piccole squame di colore bianco-argenteo che si staccano facilmente dalla cute, o grassa, se le scaglie sono di grandi dimensioni di colore giallastro. In quest’ultimo caso la forfora è impregnata di sebo e tende a rimanere attaccata al cuoio capelluto.
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Dermatite seborroica: eczema causata dal sebo in eccesso che si accumula sui capelli e sul cuoio capelluto e genera infiammazione e irritazione fino ad arrivare, nella peggiore delle ipotesi, alla caduta dei capelli.
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Altre cause possono dipendere da psoriasi, follicolite, dermatite atopica, tigna, scabbia, pediculosi.
Talvolta il prurito al cuoio capelluto può sfociare in complicazioni, soprattutto se ci si gratta ripetutamente provocando ferite e favorendo l’insorgere di infezioni.