In generale, i capelli non trattati possono sopportare trazioni maggiori e spazzolate più energiche e corrono un minor rischio di alopecia da trazione indipendentemente da come vengono acconciati. Se possibile, quindi, è meglio non sottoporli a stress; in questo modo sarà possibile utilizzare trecce, chignon ed extension correndo meno rischi.
Pettinature ad alto rischio. Fra le pettinature più ad alto rischio sono incluse trecce, dreadlock ed extension, soprattutto quando scelte per acconciare capelli stirati con prodotti chimici. Nel caso delle extension il problema è dovuto anche all’applicazione diretta di sostanze sul cuoio capelluto. Inoltre la stiratura chimica espone a un rischio elevato di danni al fusto del capello, con conseguente possibilità di rottura.
Pettinature a rischio moderato. Gli stili di pettinature inclusi nella categoria di rischio moderato, sono gli stessi che si trovano anche nella categoria a rischio elevato, con una differenza: sono applicati su capelli non trattati chimicamente. Anche la stiratura con il calore, la permanente e l’uso di parrucche ricadono nella categoria dal rischio più moderato. La stiratura con l’asciugacapelli, ad esempio, può indebolirne il fusto, ma non è significativamente associata all’alopecia da trazione se non abbinata alle pettinature a rischio; lo stesso vale nel caso della permanente, mentre le parrucche possono spezzare i capelli se mantenute in posizione mediante fermagli o adesivi oppure se la cuffia su cui sono fissati i capelli è di cotone o di nylon anziché in raso.
Pettinature a basso rischio. La categoria a basso rischio include invece stili che sottopongono il follicolo del capello a una tensione limitata, come i capelli sciolti o le code di cavallo non strette.