5 sostanze naturali che fanno bene ai capelli
La natura ci offre tanti rimedi che possono aiutare a mantenere i capelli sani e forti, utilizzate nelle corrette formulazioni e con l’aiuto di uno specialista queste sostanze funzionali sono utili ai nostri capelli. Vediamo quali sono i primi cinque rimedi naturali:
Le proteine idrolizzate del grano sono addolcenti e idratanti
Le proteine idrolizzate del grano sono derivati naturali dei chicchi di grano e costituiscono un complesso idratante unico, in grado di penetrare all’interno delle strutture cutanee, legando acqua e offrendo proprietà filmanti e il giusto bilanciamento idrico alla pelle, hanno la capacità di ridurre il potere irritante dei tensioattivi, inoltre fissandosi sui capelli danno corpo alla chioma, conferendo volume.
Le proteine del grano (fitocheratina) idrolizzate contengono aminoacidi simili a quelli che costituiscono i nostri capelli e le nostre unghie. Questo attivo è particolarmente interessante nei prodotti tricologici, poiché apporta forza, volume e brillantezza ai capelli. È anche un attivo valido per la pelle, addolcente e idratante.
L’Equiseto rinforzante per capelli e unghie
La famiglia dell’equiseto (equisetaceae) era già presente sulla terra nel periodo Carbonifero, quel periodo che va dai 380 ai 250 milioni di anni fa. Questa pianta è considerata un vero e proprio fossile vivente. L’equiseto, noto anche come coda cavallina, è una piccola pianta erbacea che prospera nei luoghi umidi, argillosi e freschi di tutta la nostra penisola, fino a 2500 metri di altitudine. Sebbene sia considerata una pianta infestante dai contadini, essa è ricca di proprietà che ne fanno una pianta particolarmente ricercata a livello cosmetico. Le proprietà dell’equiseto sono note sin dall’antica Grecia, soprattutto per i suoi effetti e depurativi ma anche come rinforzante per capelli e unghie. Questa pianta è anche conosciuta come argilla vegetale proprio per le sue proprietà e la sua composizione minerale.
L’equiseto è utile per rafforzare i capelli, prevenirne la caduta e supportarne la crescita. Ha forti proprietà riminalizzanti.
La canfora ha proprietà lenitive e anti prurito
La Canfora si ottiene dal legno dell’albero della canfora, originario della Cina meridionale e del Giappone. La medicina popolare conosce da tempo le proprietà rinfrescanti dell’olio essenziale di canfora, dall’intenso odore pungente. La canfora è nota per la sua attività revulsiva ed analgesica locale; se applicata sulla pelle, agisce come rubefacente antipruriginoso e lenitivo; è inoltre un ottimo antimicrobico che viene assorbito velocemente dall’epidermide. Applicata sul cuoio capelluto aiuta nell’igienizzazione delle pelli impure, lenisce pruriti e dona un senso di freschezza.
Lo Zinc PCA ha proprieta antiseborroiche e antimicrobiche
Zinco PCA: ed è un oligoelemento essenziale che interviene nei processi di crescita, dell’immunità e dell’integrità cutanea. Favorisce il rinnovamento del tessuto cutaneo, è indispensabile per la sintesi della cheratina e del collagene. Allo Zinc PCA sono attribuite proprietà antiseborroiche, antimicrobiche, esso svolge un’azione di inibizione sull’enzima che controlla il funzionamento delle ghiandole sebacee, e quindi sulla produzione di sebo nella cute grassa, nell’alopecia seborroica, nella caduta dei capelli. Lo Zinco PCA presenta inoltre delle proprietà purificanti e disinfettanti. La sua attività è nota per lottare contro la proliferazione della flora microbica, in particolare esso possiede proprietà sebo-regolatrici grazie alla sua azione inibitrice della 5-alpha reduttasi.
La calendula ha proprietà rinfrenscanti e riepitelizzanti
La calendula. L’uso fitoterapico più comune di questa pianta è quello esterno per accelerare la cicatrizzazione e stimolare la granulazione del tessuto epidermico, la Calendula infatti ottimizza l’irrorazione sanguigna della cute, le proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti sembrano attribuibili all’elevata quantità di carotenoidi contenuti nei fiori di Calendula, al cui olio essenziale sono riconosciute proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali. Per il contenuto in flavonoidi sono inoltre attribuite alla Calendula attività emollienti, lenitive, rinfrescanti e riepitelizzanti, grazie all’azione di normalizzazione del microcircolo tissutale. La Calendula è quindi consigliata in caso di cute secca e delicata, cuoio capelluto screpolato e facilmente arrossabile: le sue mucillagini svolgono una specifica azione protettiva ed emolliente, con una capacità filmogena che isola la cute irritata e ne modula il grado di umidità, per cui se ne consiglia l’uso anche per le dermatiti.
Caduta capelli quando rivolgersi ad un esperto
Se la caduta di capelli si protrae per diversi mesi o se si nota qualche modifica nella struttura dei capelli prima di adottare qualsiasi tipo di rimedio per contrastare la caduta dei capelli, sarebbe utile sottoporre ad un’analisi la valutazione del quadro completo: l’esperto potrebbe consigliare trattamento specializzato.
- Se noti i primi segnali della caduta capelli e dell’arretramento dell’attaccatura, leggi le informazioni sull’alopecia androgenetica
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