Cos’è l’alopecia universale e quali sono le cause

Si chiama alopecia universale quel disturbo che si manifesta con la perdita completa di tutti i capelli del capo e anche dei peli del corpo.

In altre parole, è la forma più aggressiva di alopecia areata  e si riconosce per la caduta progressiva di tutti i capelli e i peli in un lasso di tempo relativamente breve, inoltre la caduta non avviene a chiazze ma in modo omogeneo sul cuoio capelluto e sul resto del corpo.

Pur trattandosi di una forma rara, è importante conoscerne le caratteristiche e sapere cosa la contraddistingue da tutte le altre forme di alopecia.

Le cause dell’alopecia universale

Non è nota la causa effettiva dell’alopecia universale, tuttavia ci sono dei fattori precisi che possono aumentare le probabilità che questa si verifichi.

Il fattore ereditario è senz’altro predominante, perciò se qualche familiare soffre di alopecia universale è possibile essere colpiti da questo fenomeno. I più recenti studi scientifici hanno rilevato che esiste un marker genetico specifico che controlla lo sviluppo dell’alopecia universale e il modo in cui si manifesta.

Inoltre, le persone colpite da alopecia areata rischiano maggiormente di avere altre malattie autoimmuni, come la vitiligine e i disturbi che riguardano la tiroide.

C’è anche l’ipotesi che un forte stress possa contribuire a scatenare l’alopecia universale, ma si tratta di un fattore che, secondo molti, non è determinante.

Come si riconosce l’alopecia universale

Il follicolo, durante la fase Anagen (quella di crescita), viene danneggiato dall’alopecia universale e questo può avvenire improvvisamente, da un giorno all’altro.

Va aggiunto che i nostri peli svolgono anche una funzione protettiva, in tutte le aree anatomiche in cui crescono, quindi la mancanza totale di peli può generare diversi tipi di problemi di salute.

Per fare un esempio: senza ciglia e sopracciglia gli agenti esterni possono entrare negli occhi in modo molto più semplice, mentre senza i peli del naso l’aria non viene filtrata prima di raggiungere i polmoni.

C’è poi l’aspetto estetico, molto importante perché legato a implicazioni psicologiche e al non sentirsi più a proprio agio con la propria immagine.

Di conseguenza, chi è affetto da alopecia universale deve adottare precauzioni particolari, come non esporre il cuoio capelluto al sole a lungo per il rischio di ustionarsi (poiché i raggi ultravioletti possono provocare scottature sul cuoio capelluto scoperto), o proteggere gli occhi se cadono ciglia e sopracciglia, quindi una serie di accorgimenti che impattano anche sulla vita quotidiana.

Questo tipo di alopecia è autoimmune, questo vuol dire che è causata dal sistema immunitario che attacca le proprie cellule, perché non riconosce i follicoli piliferi e li “attacca”, innescando così la caduta dei capelli.

Naturalmente l’alopecia universale non è pericolosa per la vita, tuttavia la salute è più a rischio per via della mancanza totale di capelli e peli che rende più esposte alcune zone del corpo a possibili problemi.

Si guarisce dall’alopecia universale?

Attualmente non ci sono cure che risolvono in modo definitivo l’alopecia universale, esistono delle terapie che consistono in trattamenti topici per stimolare il sistema immunitario, ma non ci sono certezze sulla riuscita e occorre sempre tenere conto della situazione specifica della persona che ne soffre.

Perciò bisogna distinguere questa tipologia dalle altre forme di alopecia, individuando correttamente le cause, soprattutto per capire se si tratta di un fenomeno unicamente ereditario o dovuto a fattori esterni.