L’intervento prevede l’utilizzo della metodica FUE (follicular unit extraction) per l’espianto delle grafts ed il sistema DHI (Direct Hair Implantation) per l’impianto dei capelli prelevati, tra le metodologie più evolute nel settore. Le innovative strumentazioni utilizzate dai chirurghi di Istituto Helvetico Sanders per l’espianto e l’impianto dei follicoli piliferi hanno delle dimensioni microscopiche per garantire la massima precisione e la minor invasività: non lasciano cicatrici visibili e non costringono a mettere punti di sutura.
FASE 1: ESTRAZIONE DELLE UNITA’ FOLLICOLARI
Il protocollo SMART FUE ha una nuova base razionale che si fonda sul calcolo preventivo delle grafts per cm2 necessarie a coprire l’area ricevente.
Mentre i capelli nella zona di impianto possono anche rimanere lunghi, a livello della zona donatrice (nella nuca) viene rasata una piccola area per rendere più agevole l’asportazione dei capelli tramite il micromotore bulbare che monta punte delle dimensioni tra 0,7 mm e 0,85 mm.
Le unità follicolari vengono prelevate grazie alla rotazione dello strumento ad una velocità tra i 2.000 e i 7.000 giri al minuto. Non vengono effettuate incisioni e in questo modo la zona donatrice non subisce alcun cambiamento apprezzabile alla vista o al tatto.
FASE 2: CONSERVAZIONE DELLE GRAFTS
La seconda fase consiste nella conservazione delle unità follicolari, che vengono osservate e mantenute in un terreno di coltura, a temperatura controllata intorno ai 4 gradi, immerse nell’ATP, una composizione biochimica in forma liquida che impedisce i processi di degenerazione e aumenta in modo esponenziale la loro vitalità.
FASE 3: IMPIANTO CON SISTEMA DHI
Le unità follicolari prelevate nella fase di espianto vengono reintrodotte nel cuoio capelluto con l’Implanter, uno strumento che assomiglia ad una penna, ma ha un ago sottilissimo sulla punta che penetra per 1-2mm all’interno del cuoio capelluto e consente il diretto impianto dei follicoli grazie al sistema DHI (Direct Hair Implantation): con questa tecnica, le unità follicolari vengono reimpiantate direttamente sul cuoio capelluto piuttosto che allocate in alveoli (o piccole cavità) creati precedentemente, come previsto in altre tecniche.
Un approccio che garantisce l’attecchimento dei follicoli con percentuali vicino al 100%, riduce notevolmente i tempi di intervento, unitamente alla minor invasività della fase di reimpianto, e consente di ottenere un risultato di estrema naturalezza: un ulteriore step qualitativo nell’evoluzione delle procedure chirurgiche di ripristino della capigliatura.
L’inclinazione e la profondità dell’impianto dipendono dall’esperienza e dalla manualità del chirurgo, che sceglie come procedere ponendo attenzione all’orientamento dei capelli adiacenti per non creare l’antiestetico effetto bambola, proprio dei trapianti fatti in cliniche non all’altezza.
Un’esperienza che i chirurghi di Istituto Helvetico Sanders possono vantare grazie ai migliaia di trapianti effettuati e alle numerose casistiche trattate. La loro abilità è poi accresciuta da un continuo aggiornamento professionale garantito dalla partecipazione ai principali convegni e meeting del settore tricologico.
Ecco perché con il protocollo SMART FUE i capelli impiantati cresceranno in modo graduale e naturale senza effetti artificiosi e potranno essere lavati, pettinati e tagliati come prima.