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Quanti anni ha il principe William? Il Duca di Cambridge ha deciso di rasarsi i capelli a zero e i Tabloid inglesi lo punzecchiano sul suo nuovo aspetto: “God shave the King”, Dio rasi il Re, titolano i giornali ironizzando sul suo invecchiamento precoce dovuto ad una scelta che è risultata sbagliata dal punto di vista estetico. Secondo alcuni ora dimostrerebbe 42 anni, 7 in più rispetto alla propria età attuale.
La visita fatta all’Evelina London Children’s Hospital, durante la quale ha sfoggiato il nuovo taglio di capelli, si è trasformata quindi in un boomerang per William. Il gioco di parole del Daily Mirror, nato dalla storpiatura dell’inno nazionale che recita “God save the King”, ha dato il via ai giornali di tutto il Commonwealth che hanno raccontato il problema della calvizie dell’erede al Trono della Corona britannica parlando di come la sua immagine ora risulti ancor più invecchiata rispetto al recente passato. E così le foto del principe William rasato hanno fatto il giro del mondo.
Lo stato di salute della capigliatura è infatti determinante per l’immagine di una persona. Recenti statistiche dicono che oltre il 75% degli europei pensano che i capelli siano un elemento imprescindibile per l’attrazione fisica. Se William avesse optato per un trapianto probabilmente si sarebbe risparmiato molte critiche e la propria immagine ne avrebbe giovato.
Prima e dopo William: i casi del papà Carlo e del fratellino Harry
Come William, anche Carlo d’Inghilterra, il prossimo Re, e il fratello Harry soffrono dello stesso problema. Carlo da sempre opta per il riporto per nascondere il cuoio capelluto, mentre Harry è agli inizi della propria calvizie, come dimostrano molte foto sul web. Non si tratta di un caso. Tra le cause dell’alopecia androgenetica c’è infatti una forte componente genetica, motivo per cui è possibile stimare quanto sarà rapida l’evoluzione della calvizie.
NB: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo, la persona menzionata al suo interno non ha usufruito di alcun servizio offerto dai centri Istituto Helvetico Sanders
Come si può predire quanto sarà rapida la perdita di capelli?
Per rispondere a questa domanda è importante valutare la propria storia famigliare. Se molti membri della famiglia sono affetti da calvizie, la malattia ha generalmente un’evoluzione più rapida e ingravescente. Tuttavia sono molti i fattori esterni che possono scatenare o accelerare l’alopecia e qualsiasi condizione concomitante che provoca una aumentata caduta di capelli, può contribuire a rendere manifesta la problematica.
Il test del dna
Con il test predittivo di Istituto Helvetico Sanders i nostri esperti hanno la possibilità di intervenire prima che la calvizie si manifesti e agire su di essa prima che si trasformi in un problema più serio. La tempestività di intervento permette di limitare in maniera efficace la caduta eccessiva dei capelli. Con l’intervento mirato in base al risultato del test si possono ottenere ottimi risultati e migliorare il benessere dei capelli.
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Il Trapianto con Istituto Helvetico Sanders
Istituto Helvetico Sanders, presente da oltre 30 anni in Italia, esegue il Trapianto Capelli con tecnica F.U.E., intervento più che consolidato per recuperare pienamente e naturalmente la propria capigliatura.
L’autotrapianto F.U.E., tecnica rivoluzionaria e minimamente invasiva, consiste nel prelevare dalla zona occipitale i singoli bulbi che vengono re-impiantati a loro volta nella zona interessata. I risultati sono completamente naturali, con i capelli che crescono più forti di prima nelle zone dove non erano più presenti. Capelli propri, che potranno essere nuovamente pettinati, tagliati, accarezzati e acconciati come prima.
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