Sommario
Antonio Conte, attuale allenatore dell’Inter, è tra i personaggi pubblici che non hanno fatto mistero di aver ricorso a un trapianto di capelli per combattere la calvizie; del resto, la differenza tra prima e dopo il trapianto di capelli, per Conte, è notevole: se prima l’ex Ct della Nazionale era afflitto dalla calvizie e cercava di non far notare troppo la perdita dei capelli con pettinature ad hoc, che tuttavia non nascondevano affatto il problema (basti fare il confronto con le foto di Conte quando giocava nella Juventus, adesso molto difficili da trovare, per rendersene conto), ora vanta una testa piena di capelli, risultato di un autotrapianto perfettamente riuscito.
Perché Conte ha fatto un trapianto di capelli
Si è parlato a lungo della decisione di Conte, soprattutto quando era allenatore del Chelsea, dal 2016 al 2018, tanto da far chiacchierare molto i tabloid inglesi, come il Daily Mail, che com’è noto non si risparmiano in ironia, soprattutto nei confronti dei VIP.
Nel suo caso specifico, il problema consisteva in un forte diradamento nella zona frontale e anche in quella centrale,oggi non più visibile.
In occasione di un’intervista de “Le Iene” riguardo l’intervento di autotrapianto di capelli, Conta ha specificato che “Il look, soprattutto per un calciatore, è importante. Oggi viviamo nella società dell’immagine e non tenerne conto è un grave errore, a mio parere. Vede, io sono stato mezzo pelato, tutto pelato e adesso ho i miei capelli nuovi con i quali convivo bene, anzi benissimo”.
Una curiosità che fa sorridere è che in uno di questi servizi dedicati dalla trasmissione televisiva “Le Iene” ad Antonio Conte, nel 2017, è stata tagliata una ciocca di capelli dell’allenatore per donarla a Mazzarri che in quel periodo allenava il Watford con risultati poco lusinghieri. La squadra, infatti, stazionava in fondo alla classifica; per coincidenza, le sorti del Watford si sono risollevate dopo aver ricevuto questo dono, perché rie di seguito, addirittura una nella difficile trasferta con l’Arsenal, e l’altra in casa con il Burnley, quindi i capelli di Conte hanno davvero portato fortuna!
Cosa c’è da sapere sul trapianto di capelli di Conte
Conte ha deciso quindi di evitare soluzioni improvvisate per nascondere la calvizie e ha preferito ricorrere a un rimedio davvero efficace che può garantire risultati naturali e permanenti, l’Autotrapianto di Capelli.
Così è diventato un esempio di VIP che ha saputo affrontare e vincere una sfida difficile, che riguarda moltissimi altri uomini, i quali hanno trovato una ragione in più per combattere con decisione la calvizie.
Conte, classe 1969, è uno dei più giovani allenatori di calcio ed è stato un pluripremiato calciatore: centrocampista combattivo e indispensabile a livello tattico per la sua versatilità, ha vinto cinque campionati di Serie A e tutte le competizioni UEFA tranne la Coppa delle Coppe. Da giocatore con la Nazionale è stato vicecampione del mondo nel 1994 e vice campione europeo nel 2000, è stato Ct della Nazionale dal 2014 al 2016 e poi è passato al Chelsea, club con cui ha vinto la Premier League 2016-2017 e la FA Cup 2017-2018.
Oggi allena l’Inter e la sua immagine attuale ha fatto letteralmente dimenticare com’era prima, confermando che la calvizie ha un impatto anche sulla percezione di sé e sull’autostima.
Del resto, come riporta il chirurgo estetico Maltz, “L’immagine dell’io stabilisce i nostri limiti, indicando ciò che può e ciò che non può essere fatto”.
Nel mondo dello sport, come nella vita quotidiana, il miglioramento della propria immagine ha influssi positivi sull’autostima. Questo porta anche ad una maggiore decisione nel conseguimento dei propri obiettivi, personali e lavorativi. Per questo è importante considerare un cambiamento estetico anche sotto il profilo della capigliatura.
L’autotrapianto di capelli può dare la possibilità di sentirsi più felici, sicuri di sé e delle proprie prospettive future. Per conoscere tutti i dettagli su questo rimedio, consulta la guida al trapianto dei capelli che abbiamo preparato.
I Capelli di Conte e l’Autotrapianto
Anche se molti altri sportivi hanno provato l’autotrapianto con successo – tra cui l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp, Wayne Rooney e Lewis Hamilton – è ancora diffusa la simpatica credenza secondo la quale Conte sarebbe ricorso al “parrucchino” artificiale o, addirittura, al famoso “gatto” che circonda il capo del commissario tecnico nelle svariate immagini ironiche che circolano sul web.
I risultati ottenuti sono evidenti: ma qual è stata la “tattica” scelta dal tecnico azzurro per salvare la propria capigliatura? Non solo la voglia di non arrendersi alla perdita dei capelli, ma anche la scelta della migliore tecnica d’intervento.
L’autotrapianto di capelli prevede il prelievo delle unità follicolari, una ad una, senza effettuare incisioni; le stesse vengono poi alloggiate nella cute seguendo il naturale orientamento dei capelli circostanti. Così i capelli impiantati crescono in modo naturale senza effetti artificiosi, in modo da poter essere lavati, pettinati, e tagliati come prima.
Perché considerare un autotrapianto di capelli
L’intervento di autotrapianto di capelli, effettuato in una delle sedi dell’Istituto Helvetico Sanders, prevede l’utilizzo della metodica FUE (follicular unit extraction) per l’espianto delle grafts ed il sistema DHI (Direct Hair Implantation) per l’innesto dei capelli prelevati, una delle metodologie più evolute ed efficaci nel settore.
Queste procedure sono eseguite dai chirurghi che collaborano con l’Istituto Helvetico Sanders, grazia all’ausilio di innovative strumentazioni per l’espianto e l’impianto dei follicoli piliferi.
Le apparecchiature di ultima generazione assicurano al paziente la massima precisione e la minor invasività, evitando qualsiasi segno visibile post intervento.
L’autotrapianto di capelli permette di avere risultati, naturali, graduali e permanenti: scopri come funziona l’intervento e leggi le testimonianze dei nostri pazienti.
Prenota un’analisi gratuita del cuoio capelluto per individuare la soluzione più adatta al tuo caso.
Credits immagine di anteprima: Clément Bucco-Lechat, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
NB: Questo intervento di trapianto capelli non è stato effettuato presso le strutture sanitarie di Istituto Helvetico Sanders.
Domande? Lascia un commento!