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Durante l’ultima cerimonia del Pallone d’Oro, oltre alla ben nota passerella di star del calcio, non è passato inosservato il poliedrico James Nesbitt, uno degli attori che ha sempre parlato apertamente del suo intervento di trapianto di capelli. Nesbitt sfoggiava una capigliatura corposa, ben lontana dal taglio rasato sale e pepe che lo ha contraddistinto per diversi anni.
Perché ha suscitato tanto clamore, soprattutto in Inghilterra? Ecco 5 ragioni che spiegano il perché di tanto rumore intorno ai risultati di un intervento di autotrapianto FUE, 5 cose che solitamente si apprendono solo dopo aver deciso di sottoporsi ad un infoltimento chirurgico.
1. La maggior parte delle persone sa cosa sia un autotrapianto
Molti sono ancora convinti che l’autotrapianto con tecnica FUE sia un intervento invasivo, o al contrario, un infoltimento non chirurgico. Non è così, chiariamo un po’ di punti…
- Con l’autotrapianto non si rasano i capelli di un’area per poi “trasferirli” magicamente su un’altra.
- Nessuno dei vostri parenti o amici capelloni dovrà offrire parte della sua chioma per voi.
- Non è possibile usufruire di altre aree del corpo per il prelievo dei bulbi che non siano quelle della testa.
Spesso sono ipotesi o domande legittime, ma ciò che è importante chiarire è che la procedura è molto più semplice del previsto: un chirurgo preleva i follicoli dalla zona occipitale del capo e li alloca nelle aree diradate, senza effettuare tagli, né incisioni. Non ci sono controindicazioni, non è doloroso ed è minimamente invasivo.
2. L’autotrapianto funziona, funziona davvero
Basta osservare queste foto:
Prima che ci si sottoponga effettivamente all’intervento, è normale avere timore dei risultati. Ma con il giusto approccio e soprattutto, nella struttura più appropriata e con esperti nel settore, non si va incontro a sorprese. Chi millanta risultati straordinari su soggetti che hanno aree diradate importanti e una scarsa zona donatrice, non fa altro che alimentare erroneamente le illusioni altrui.
3. Il trapianto di capelli ti cambia la vita
Solo chi sperimenta su se stesso la calvizie sa quanto sia difficile fare i conti con lo specchio. È vero, alcune persone preferiscono un taglio netto, ma la maggior parte non si rassegna mai a passare di nuovo le mani tra i capelli. Per questo sperimentare la caduta dei capelli non è proprio una passeggiata, come si crede. Ecco perché nel momento in cui si ha la possibilità di mostrare di nuovo i capelli, non ci si trattiene. Potrà essere un peccato di vanità, è vero, ma recuperare i propri capelli vuol dire anche acquisire nuova consapevolezza e fiducia di sé.
4. Sarai il primo a notare l’autotrapianto degli altri
Chi guida una Ferrari gialla, sa perfettamente che noterà sempre chiunque incontrerà con una Ferrari gialla. Allo stesso modo, dopo l’autotrapianto si avrà un sesto senso per chi ha fatto la propria stessa scelta. Questo è il motivo per cui anche i vip ne parlano apertamente, si vuole comunicare quanto si è appreso e cercare consensi soprattutto tra chi condivide lo stesso percorso.
5. Mai confondere l’autotrapianto con una semplice “nuova acconciatura”
L’autotrapianto di capelli è l’intervento estetico più naturale che ci sia, questo significa che non modificherà in alcun modo la vostra naturale tendenza a portare i capelli, né è equiparabile semplicemente a sfoggiare una nuova acconciatura. Tutto quello che si ottiene da un autotrapianto capelli è la propria immagine proprio così come era prima dell’inizio della caduta di capelli. Non male, vero?
- Se noti i segnali della calvizie, leggi le informazioni sul trapianto capelli con tecnica FUE
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